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Ponte SI.. o Ponte NO???
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Ponte SI.. o Ponte NO???
Questo è il dibattito più discusso degli ultimi anni.. ma vogliamo sapere effettivamente.. al di là del colore politico, quali sono effettivamente i pro e i contro di questo Ponte!
Cosa andrà a migliorare sulla nostra città?
Cosa andrà a danneggiare?
Come sarebbe Messina con questa immensa attrazione e quali sono i posti che danneggierà?!?
Beh.. mille sono le domende di chi dice SI o NO al ponte senza avere effettivamente sufficienti informazioni!
E su questo punto vorrei citare un mio amico.. FRANCESCO, e vorrei parlasse un pò sulla rete No Ponte.
Ma vorrei sapere anche il vostro parere...
Cosa andrà a migliorare sulla nostra città?
Cosa andrà a danneggiare?
Come sarebbe Messina con questa immensa attrazione e quali sono i posti che danneggierà?!?
Beh.. mille sono le domende di chi dice SI o NO al ponte senza avere effettivamente sufficienti informazioni!
E su questo punto vorrei citare un mio amico.. FRANCESCO, e vorrei parlasse un pò sulla rete No Ponte.
Ma vorrei sapere anche il vostro parere...
Re: Ponte SI.. o Ponte NO???
si e no...boh nn so
Dj Sandro- Moderatore
- Messaggi : 23
Data d'iscrizione : 19.11.10
Re: Ponte SI.. o Ponte NO???
Innanzitutto ciao a tutti/e e SCUSATEMI IMMENSAMENTE PER IL RITARDO!!!!! Ma purtroppo ho avuto parecchi problemi col pc:)
Voglio tanto ringraziare Sara per aver aperto questa discussione e per avermi dato questa possibilità di esporre le nostre opinioni in merito:)
Allora: mi chiamo Francesco Mucciardi e faccio parte, da ormai due anni, della "Rete No Ponte", il movimento ufficiale che si batte da 18 anni contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Per chiarezza tengo a sottolineare che, fino al 2003, anch'io non ero nè favorevole nè contrario alla megaopera, anzi, per la precisione ero più per il sì!! Poi, informandomi meglio e leggendo il progetto preliminare, ho radicalmente cambiato idea nel giro di pochi mesi. D'altronde i fatti non sono opinabili...
Spero che chi di voi dovesse essere indeciso o favorevole, venendo ora a conoscenza di quei dati scientifici e tecnici ai quali sono venuto a conoscenza io 8 anni fa, possa avere ora un quadro più chiaro e completo di cosa sarà veramente il Ponte e possa così magari rivedere la sua opinione:)
Allora, i motivi del no al ponte sono tantissimi, in verità un post solo non basterebbe, ma cercherò di elencarli tutti, in modo chiaro e al contempo, nei limiti, più sintetico possibile.
In sostanza il Ponte è: 1) INUTILE, 2) SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO E LAVORATIVO, 3) DISTRUTTIVO, 4) CRIMINALE.
1) INUTILE(nel 2001 lo disse anche l’Advisor internazionale Pricewaterhouse-Coopers incaricato dal Governo di valutare il progetto preliminare) perchè: allo stato attuale passano sullo Stretto solo 4 treni al giorno e 11.000 automezzi(tir e auto) ,mentre il Ponte, perchè non vada in deficit e ci indebiti, dovrebbe vedere il passaggio di 200 treni e 144.000 auto al dì; perchè i cittadini locali non lo useranno mai: i messinesi, perchè per salirci dovrebbero andare a Villafranca, prendere l'autostrada, pagare il pedaggio di lì(1,20 euro) ,salire sul ponte, pagare il pedaggio di questo(30 euro andata e ritorno) ,attraversarlo, scendere e trovarsi fuori Reggio, prendere la strada "comunale" poi per raggiungere infine il centrocittà!!, per i reggini stessa cosa, all'inverso ovviamente; ancora, inutile perchè per togliere i tir dalla città basterebbe ampliare l’approdo di Tremestieri e rafforzare le autostrade del mare già esistenti(le quali vengono molto usate dai camionisti per saltare l’impervia Salerno-Reggio Calabria ed arrivare direttamente in Campania) ,che toglierebbero i tir dalla città senza toglierle però la vocazione portuale(e senza distruggerla) ,vocazione che la nostra città deve continuare ad avere se non vuole morire….
2) SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO perchè: attualmente se voglio passare lo Stretto ho tre alternative: la Caronte, per la quale un biglietto(solo passeggeri) andata e ritorno costa 5 euro e per le auto invece(solo andata) 30 euro. La navigazione dura 20 minuti; l'aliscafo, 4,50 euro(andata e ritorno) ,che ci impiega 35 minuti; e il traghetto Fs, che ci sta 35 minuti, 2 euro per i pedoni e 30 per le auto(andata e ritorno).
Mentre il pedaggio del Ponte è previsto costi 30 euro andata e ritorno, per 3 ore di viaggio(per chi abita a Messina o Reggio). Badate bene!: 30 euro se i lavori finiranno entro i 6 anni previsti, se no i costi aumenteranno!
SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO perché: a differenza di quello che si crede il Ponte sullo stretto non porterà in sostanza lavoro per i cittadini messinesi e reggini. Eurolink, il consorzio di imprese(di cui Impregilo è la principale) che dovrà costruire la megaopera, ha dichiarato mesi fa che i nuovi posti di lavoro saranno in totale 4.457. Metà per sponda fanno circa 2.228. Ai quali bisogna sottrarre i 1.100 circa che si perderanno nel settore dei traghetti e gli operai che verranno da fuori. Quindi in conclusione saranno solo 220 i posti per i messinesi, e così di là per i reggini(studio del “Centro Fortunata Pellizzeri”)! Altro che i 40.000 promessi dal Ministro Matteoli! D’altronde sui 125 addetti che hanno lavorato alle trivellazioni sondaggistiche, che ci sono state nei mesi scorsi in città, solo 5 erano di Messina….
3) DISTRUTTIVO perché: a differenza di quello che si pensa non verrà devastata solo Messina nord, ma anche il resto della città(e persino un po’ anche la provincia!). Elenco i danni principali: saranno 22 gli ettari di superficie che il ponte occuperà, praticamente come 20 campi di calcio!; nello scavare per apporre la 20ina di piloncini(alti minimo 50 metri) che collegheranno il Ponte all’autostrada si prosciugheranno i laghi di Ganzirri(perché andranno costruiti tra i due laghi); perderanno la casa 15.000 persone tra Faro, Ganzirri e Capo Peloro, perché dovranno essere abbattute; sulla Panoramica per i 6 anni dei lavori dovranno esserci 2.000 passaggi di camion al giorno(quelli che trasporteranno la sabbia o i materiali che serviranno a costruire l’opera); si dovranno distruggere i campetti sportivi universitari dell’Annunziata alta, per collegare gli svincoli Giostra-Annunziata con la Panoramica, per rendere più agevoli i collegamenti tra le discariche e la zona di costruzione a Ganzirri; la stazione ferroviaria andrà interrata(distruggendo la storica Via Santa Cecilia) e trasferita a Gazzi; andranno costruite 4 discariche in mezzo alla città: a Contrada Catanese, Pace, Contrada Bianchi e Serri; una definitiva, più grande, a Venetico; e cave andranno realizzate sulle colline di Pace per ricavare la sabbia che serve per produrre 400.000 metri cubi di cemento(e altri 400mila si dovranno ricavare a Reggio). Infine, c’è anche l’idea(ma questa è solo ancora una proposta) di realizzare una metropolitana sotterranea che attraversi la città da un capo all’altro..…Vi lascio solo immaginare l’enorme casino che si creerà in una città già di per sé super-incasinata!!!
Ovviamente stessa cosa accadrà dall’altra parte, in sintesi: verranno praticamente rasi al suolo i paesini di Villa San Giovanni, Campo Calabro, Scilla e Cannitello. Ma anche Reggio Calabria subirà grandi cambiamenti. E a Saline Ioniche verrà costruita la discarica principale e conclusiva di tutta la megaopera.
Ricordiamo anche che la campata del Ponte sarà lunga 3.360 metri, larga 60 e alta sullo stretto 70(tanto che le navi container più alte non potranno più passare, con evidenti danni per il commercio locale). Verrà sorretta da 4 immense torri(alte 380 metri, più della Torre Eiffel di Parigi e dell’Empire State Building di New York) di 50 metri di diametro, rette da 4 tiranti, ognuno ancorato a terra con 200.000 metri cubi di cemento. I tiranti, distesi, sono lunghi 200.000 km! Quando il vento sarà molto forte i tiranti faranno un rumore indicibile. Infatti, i cavi elettrici che pendevano tra i due attuali piloni di Faro e Scilla sono stati tolti anche perché quando c’era vento facevano dei fischi insopportabili! Domandare per credere a chi abita a Ganzirri. E quelli erano cavi molto più piccoli!
Infine, è previsto che il Ponte dovrà restare chiuso per circa 100 giorni all’anno, i 100 giorni sui 365 nei quali qui solitamente il vento tira troppo forte, il che renderebbe troppo pericoloso il passaggio!
4) CRIMINALE perché: proprio poche settimane fa Wikileaks, il sito che sta svelando tutti i segreti di stato del mondo, ha rivelato che l’ambasciatore americano in Italia ha detto in un dispaccio inviato negli Usa testuali parole: “il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta un altra miniera d’oro all’orizzonte per il crimine organizzato”. Ma già la Dia(Direzione Distrettuale Antimafia della polizia) aveva fatto sapere anni fa che la mafia aveva addirittura già scelto tra i propri affiliati i nomi dei custodi dei cantieri!
Non solo, ma ci sono anche stati grandi conflitti d’interesse nella scelta dell’Impregilo da parte della Società Stretto di Messina Spa(la concessionaria statale del Ponte): infatti molti membri dell’azienda Impregilo erano stati in affari con membri della Stretto Spa.
Impregilo, poi, è un’azienda pessima: ha costruito l’ospedale de L’Aquila che nuovo è parzialmente crollato con il terremoto del 2009; negli anni scorsi si è occupata della gestione della raccolta dei rifiuti in Campania, abbiamo visto con quali risultati….; sta costruendo l’inceneritore di Acerra, stiamo vedendo con quale lentezza e illegalità; nel resto del mondo, costruendo megaopere, si è resa colpevole di vari disastri ambientali(dalla Colombia al Kurdistan); ed infine in MedioOriente è in affari con l’azienda della famiglia Bin Laden!!!
In conclusione, noi della RETE NO PONTE invece vogliamo che i soldi già stanziati per il Ponte(1,3 miliardi di euro) vengano invece dirottati ed investiti per mettere in sicurezza i nostri territori e le nostre case dal rischio idrogeologico e sismico! Per questo abbiamo deciso(date anche le ultime alluvioni dei primi di Marzo, di cui se ne sono fregati tutti ancora di più, dalla Regione al Governo) di dare vita ad un immenso corteo di protesta per le strade della città di Messina, tra due mesi, e cioè il 14 Maggio!!! Un corteo che sia, PER LA PRIMA VOLTA, senza bandiere di parte, SENZA CIO' BANDIERE DI PARTITO/SINDACATO/ASSOCIAZIONE! Che sia invece un corteo di popolo, della gente comune, che dica a gran voce: "I SOLDI DEL PONTE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI!!!". Ci diamo 2 mesi di tempo così da provare a coinvolgere tutta ma proprio tutta la popolazione! Questo è il link all'evento su facebook: https://www.facebook.com/event.php?eid=147191495344903&index=1
Dopo soli 3 giorni abbiamo già avuto 700 adesioni, e da tutta Italia, perchè la manifestazione sarà nazionale!!! Solo così ci noteranno, solo così ci potremo far sentire, solo così otterremo ciò che ci spetta di diritto, come è successo a L'Aquila e al Veneto.....
SE CONDIVIDETE ADERITE ANCHE VOI, grazie:)
A questo link invece potete trovare le foto pubblicate alcuni mesi fa dalla “Gazzetta del Sud” che evidenziano i collegamenti a terra del Ponte e dove sorgeranno cave e discariche. Perché valgono più le foto che mille parole!:
https://www.facebook.com/group.php?gid=15253392829&v=photos#!/group.php?gid=15253392829&v=photos&so=30
Spero di essere stato esauriente. Cmq sono qui a disposizione per confrontarmi e rispondere alle vostre domande/curiosità/critiche:)
notte, ciao:)
Voglio tanto ringraziare Sara per aver aperto questa discussione e per avermi dato questa possibilità di esporre le nostre opinioni in merito:)
Allora: mi chiamo Francesco Mucciardi e faccio parte, da ormai due anni, della "Rete No Ponte", il movimento ufficiale che si batte da 18 anni contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Per chiarezza tengo a sottolineare che, fino al 2003, anch'io non ero nè favorevole nè contrario alla megaopera, anzi, per la precisione ero più per il sì!! Poi, informandomi meglio e leggendo il progetto preliminare, ho radicalmente cambiato idea nel giro di pochi mesi. D'altronde i fatti non sono opinabili...
Spero che chi di voi dovesse essere indeciso o favorevole, venendo ora a conoscenza di quei dati scientifici e tecnici ai quali sono venuto a conoscenza io 8 anni fa, possa avere ora un quadro più chiaro e completo di cosa sarà veramente il Ponte e possa così magari rivedere la sua opinione:)
Allora, i motivi del no al ponte sono tantissimi, in verità un post solo non basterebbe, ma cercherò di elencarli tutti, in modo chiaro e al contempo, nei limiti, più sintetico possibile.
In sostanza il Ponte è: 1) INUTILE, 2) SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO E LAVORATIVO, 3) DISTRUTTIVO, 4) CRIMINALE.
1) INUTILE(nel 2001 lo disse anche l’Advisor internazionale Pricewaterhouse-Coopers incaricato dal Governo di valutare il progetto preliminare) perchè: allo stato attuale passano sullo Stretto solo 4 treni al giorno e 11.000 automezzi(tir e auto) ,mentre il Ponte, perchè non vada in deficit e ci indebiti, dovrebbe vedere il passaggio di 200 treni e 144.000 auto al dì; perchè i cittadini locali non lo useranno mai: i messinesi, perchè per salirci dovrebbero andare a Villafranca, prendere l'autostrada, pagare il pedaggio di lì(1,20 euro) ,salire sul ponte, pagare il pedaggio di questo(30 euro andata e ritorno) ,attraversarlo, scendere e trovarsi fuori Reggio, prendere la strada "comunale" poi per raggiungere infine il centrocittà!!, per i reggini stessa cosa, all'inverso ovviamente; ancora, inutile perchè per togliere i tir dalla città basterebbe ampliare l’approdo di Tremestieri e rafforzare le autostrade del mare già esistenti(le quali vengono molto usate dai camionisti per saltare l’impervia Salerno-Reggio Calabria ed arrivare direttamente in Campania) ,che toglierebbero i tir dalla città senza toglierle però la vocazione portuale(e senza distruggerla) ,vocazione che la nostra città deve continuare ad avere se non vuole morire….
2) SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO perchè: attualmente se voglio passare lo Stretto ho tre alternative: la Caronte, per la quale un biglietto(solo passeggeri) andata e ritorno costa 5 euro e per le auto invece(solo andata) 30 euro. La navigazione dura 20 minuti; l'aliscafo, 4,50 euro(andata e ritorno) ,che ci impiega 35 minuti; e il traghetto Fs, che ci sta 35 minuti, 2 euro per i pedoni e 30 per le auto(andata e ritorno).
Mentre il pedaggio del Ponte è previsto costi 30 euro andata e ritorno, per 3 ore di viaggio(per chi abita a Messina o Reggio). Badate bene!: 30 euro se i lavori finiranno entro i 6 anni previsti, se no i costi aumenteranno!
SVANTAGGIOSO DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO perché: a differenza di quello che si crede il Ponte sullo stretto non porterà in sostanza lavoro per i cittadini messinesi e reggini. Eurolink, il consorzio di imprese(di cui Impregilo è la principale) che dovrà costruire la megaopera, ha dichiarato mesi fa che i nuovi posti di lavoro saranno in totale 4.457. Metà per sponda fanno circa 2.228. Ai quali bisogna sottrarre i 1.100 circa che si perderanno nel settore dei traghetti e gli operai che verranno da fuori. Quindi in conclusione saranno solo 220 i posti per i messinesi, e così di là per i reggini(studio del “Centro Fortunata Pellizzeri”)! Altro che i 40.000 promessi dal Ministro Matteoli! D’altronde sui 125 addetti che hanno lavorato alle trivellazioni sondaggistiche, che ci sono state nei mesi scorsi in città, solo 5 erano di Messina….
3) DISTRUTTIVO perché: a differenza di quello che si pensa non verrà devastata solo Messina nord, ma anche il resto della città(e persino un po’ anche la provincia!). Elenco i danni principali: saranno 22 gli ettari di superficie che il ponte occuperà, praticamente come 20 campi di calcio!; nello scavare per apporre la 20ina di piloncini(alti minimo 50 metri) che collegheranno il Ponte all’autostrada si prosciugheranno i laghi di Ganzirri(perché andranno costruiti tra i due laghi); perderanno la casa 15.000 persone tra Faro, Ganzirri e Capo Peloro, perché dovranno essere abbattute; sulla Panoramica per i 6 anni dei lavori dovranno esserci 2.000 passaggi di camion al giorno(quelli che trasporteranno la sabbia o i materiali che serviranno a costruire l’opera); si dovranno distruggere i campetti sportivi universitari dell’Annunziata alta, per collegare gli svincoli Giostra-Annunziata con la Panoramica, per rendere più agevoli i collegamenti tra le discariche e la zona di costruzione a Ganzirri; la stazione ferroviaria andrà interrata(distruggendo la storica Via Santa Cecilia) e trasferita a Gazzi; andranno costruite 4 discariche in mezzo alla città: a Contrada Catanese, Pace, Contrada Bianchi e Serri; una definitiva, più grande, a Venetico; e cave andranno realizzate sulle colline di Pace per ricavare la sabbia che serve per produrre 400.000 metri cubi di cemento(e altri 400mila si dovranno ricavare a Reggio). Infine, c’è anche l’idea(ma questa è solo ancora una proposta) di realizzare una metropolitana sotterranea che attraversi la città da un capo all’altro..…Vi lascio solo immaginare l’enorme casino che si creerà in una città già di per sé super-incasinata!!!
Ovviamente stessa cosa accadrà dall’altra parte, in sintesi: verranno praticamente rasi al suolo i paesini di Villa San Giovanni, Campo Calabro, Scilla e Cannitello. Ma anche Reggio Calabria subirà grandi cambiamenti. E a Saline Ioniche verrà costruita la discarica principale e conclusiva di tutta la megaopera.
Ricordiamo anche che la campata del Ponte sarà lunga 3.360 metri, larga 60 e alta sullo stretto 70(tanto che le navi container più alte non potranno più passare, con evidenti danni per il commercio locale). Verrà sorretta da 4 immense torri(alte 380 metri, più della Torre Eiffel di Parigi e dell’Empire State Building di New York) di 50 metri di diametro, rette da 4 tiranti, ognuno ancorato a terra con 200.000 metri cubi di cemento. I tiranti, distesi, sono lunghi 200.000 km! Quando il vento sarà molto forte i tiranti faranno un rumore indicibile. Infatti, i cavi elettrici che pendevano tra i due attuali piloni di Faro e Scilla sono stati tolti anche perché quando c’era vento facevano dei fischi insopportabili! Domandare per credere a chi abita a Ganzirri. E quelli erano cavi molto più piccoli!
Infine, è previsto che il Ponte dovrà restare chiuso per circa 100 giorni all’anno, i 100 giorni sui 365 nei quali qui solitamente il vento tira troppo forte, il che renderebbe troppo pericoloso il passaggio!
4) CRIMINALE perché: proprio poche settimane fa Wikileaks, il sito che sta svelando tutti i segreti di stato del mondo, ha rivelato che l’ambasciatore americano in Italia ha detto in un dispaccio inviato negli Usa testuali parole: “il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta un altra miniera d’oro all’orizzonte per il crimine organizzato”. Ma già la Dia(Direzione Distrettuale Antimafia della polizia) aveva fatto sapere anni fa che la mafia aveva addirittura già scelto tra i propri affiliati i nomi dei custodi dei cantieri!
Non solo, ma ci sono anche stati grandi conflitti d’interesse nella scelta dell’Impregilo da parte della Società Stretto di Messina Spa(la concessionaria statale del Ponte): infatti molti membri dell’azienda Impregilo erano stati in affari con membri della Stretto Spa.
Impregilo, poi, è un’azienda pessima: ha costruito l’ospedale de L’Aquila che nuovo è parzialmente crollato con il terremoto del 2009; negli anni scorsi si è occupata della gestione della raccolta dei rifiuti in Campania, abbiamo visto con quali risultati….; sta costruendo l’inceneritore di Acerra, stiamo vedendo con quale lentezza e illegalità; nel resto del mondo, costruendo megaopere, si è resa colpevole di vari disastri ambientali(dalla Colombia al Kurdistan); ed infine in MedioOriente è in affari con l’azienda della famiglia Bin Laden!!!
In conclusione, noi della RETE NO PONTE invece vogliamo che i soldi già stanziati per il Ponte(1,3 miliardi di euro) vengano invece dirottati ed investiti per mettere in sicurezza i nostri territori e le nostre case dal rischio idrogeologico e sismico! Per questo abbiamo deciso(date anche le ultime alluvioni dei primi di Marzo, di cui se ne sono fregati tutti ancora di più, dalla Regione al Governo) di dare vita ad un immenso corteo di protesta per le strade della città di Messina, tra due mesi, e cioè il 14 Maggio!!! Un corteo che sia, PER LA PRIMA VOLTA, senza bandiere di parte, SENZA CIO' BANDIERE DI PARTITO/SINDACATO/ASSOCIAZIONE! Che sia invece un corteo di popolo, della gente comune, che dica a gran voce: "I SOLDI DEL PONTE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI!!!". Ci diamo 2 mesi di tempo così da provare a coinvolgere tutta ma proprio tutta la popolazione! Questo è il link all'evento su facebook: https://www.facebook.com/event.php?eid=147191495344903&index=1
Dopo soli 3 giorni abbiamo già avuto 700 adesioni, e da tutta Italia, perchè la manifestazione sarà nazionale!!! Solo così ci noteranno, solo così ci potremo far sentire, solo così otterremo ciò che ci spetta di diritto, come è successo a L'Aquila e al Veneto.....
SE CONDIVIDETE ADERITE ANCHE VOI, grazie:)
A questo link invece potete trovare le foto pubblicate alcuni mesi fa dalla “Gazzetta del Sud” che evidenziano i collegamenti a terra del Ponte e dove sorgeranno cave e discariche. Perché valgono più le foto che mille parole!:
https://www.facebook.com/group.php?gid=15253392829&v=photos#!/group.php?gid=15253392829&v=photos&so=30
Spero di essere stato esauriente. Cmq sono qui a disposizione per confrontarmi e rispondere alle vostre domande/curiosità/critiche:)
notte, ciao:)
Ciccio M.- New-Entry
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